Visitare il Myanmar vuol dire andare alla scoperta dell’inatteso e delle sorprese, di quelle curiosità che ci fanno sorridere o sorprendere, eccone alcune:
- Formiche rosse grigliate da Pindaya (circa 50 km a nord di Kalaw e 2 ore e mezza di auto dal lago Inle), subito dopo la stagione delle piogge (a novembre), nel grande mercato della città, si vende una specialità locale, formiche rosse grigliate! Si mangiano con una fetta di pane, mescolato con riso bianco o un'omelette.
- Il bacino idrico vicino alla pagoda di Kaung Hmu Daw (8 km dal villaggio di Sagaing) rimane un mistero: il suo livello dell’acqua non si cambia mai, nemmeno durante la stagione calda oppure delle piogge. Le persone lo visitano per bere un po' dell'acqua, considerata sacra.
- Il gruppo etnico Palaung utilizza cesti intrecciati e laccati molto belli la cui forma è molto particolare , e uguali ai cesti utilizzati sati dalla minoranza Moi che vivono a 2200 km di distanza, ad Annam (Vietnam)!
- Una noce di cocco appesa sul muro della casa: questo significa che i padroni di casa accolgono anche Nat Min Magayi, che è il guardiano spirituale della casa. Al tempo del regno di Bagan, un fabbro molto abile fu ucciso dall'ordine del re per timore di usurpazione. Sua sorella, che lo amava molto, si gettò nel fuoco per morire con lui. Entrambi si sono trasformati in un solo nat e sono venuti a perseguitare le notti del re come rifugio. Esasperato, il re permise allo spirito di rimanere in ogni famiglia. Il succo di questo frutto sospeso dovrebbe mitigare gli effetti delle ustioni per il Nat, secondo le credenze popolari locali.